La staffetta dell'amicizia

Accetto l'invito di Ele rispondendo a queste domande sulla mia infanzia (in pratica fino a due giorni fa, eh!).

1) Quando le maestre e le prof, e i parenti chiedevano a noi piccoli
“E TU?COSA VORRESTI FARE DA GRANDE?”
Cosa avete risposto?Cosa avete sognato più e più volte di fare?Quanti mestieri?Quanti sogni?

Uhm... Mi ricordo che c'è stato il momento DA GRANDE SARO' UN'ARCHEOLOGA!!! Ma molto probabilmente veniva a seguito della visita al museo archeologico. Poi di sicuro avrei voluto fare la scienziata, ma penso fosse una sorta di professione non meglio precisata che andava dall'ingegnere elettronico alla fattucchiera... Diciamo che non è che avessi le idee molto chiare!

2) Quali erano i vostri cartoni animati preferiti da piccoli?Con quali giochi vi divertivate?
Con le bambole o a cucinare con terra e sassi il pranzo ideale per i vostri amici o altro?

Cartoni... Tutti. Da quelli giapponesi ai classici Disney, da Tom & Jerry al conte Quacula, e così via. Certo questa "passione mi è rimasta tutt'ora: insomma, io sono quella che la mattina mentre prepara la colazione mica vede il tg, noooo! Giammai!!! Io vedo Handy "Let's work together" Manny!!! :-)

Giochi.. Diciamo che amavo andare coi pattini, giocare a palla, coi videogames, ma perlopiù da sola, visto che ero la più piccola di casa e che di coetanei nei paraggi non ce n'erano molti. Certo poi, in compagnia andavano alla grande Barbie e elastico(per chi non lo conoscesse è un gioco che si fa almeno in tre, due che reggono l'elastico con le caviglie e uno che salta facendo combinazioni di passi per ciascun numero. Un esempio: lo "0" si faceva saltando entrambe le corde, l' "1" calpestandone una e via dicendo... Ah! Se proprio non si riusciva ad essere in tre, uno o entrambi i sostegni dell'elastico potevano essere sostituiti da sedie, ma mamma non era entusiasta della quintalata di scotch che ritrovava sulle gambe delle poltrone della sala... ^__^ ).

3) Qual è stato il vostro più bel compleanno e perchè?

Forse quello in cui mi hanno comprato i pattini? O forse il mio ventiduesimo... Sinceramente non saprei!

4) Quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?

"Volere assolutamente" non è una mia caratteristica, però ci sono molte cose che mi sarebbe piaciuto fare e che ancora non faccio, ma c'è tempo...

5) Qual è stata la vostra prima passione sportiva o non?

Forse le bocce, ma non la chiamerei passione, direi più che andando tutti i pomeriggi con mio padre al circolo bocciofilo(sì, mio padre era umarell già passati i quaranta... ;-) ), mi piaceva cimentarmi in quello sport... Però diciamolo, a me lo sport non m'è mai piaciuto: ho fatto qualche mese di nuoto, ma alla fine mi venivano dei gran mal di pancia quando dovevo andare in piscina. Lo sport fatto a scuola, però, mi piaceva.. Magari non ero fatta per gli impegni pomeridiani, chissà...

6)Quale il primo idolo musicale? (Quello per cui sbavevate, avevate il poster, il cd e tutto il necessario)

Premetto che sono cresciuta con delle sorelle più grandi, che quindi mi smontavano tutti i cantanti nuovi, il primo che mi è stato concesso di seguire (anche perchè ero ormai grande) era Ligabue(ma loro lo schifavano comunque, eh!). Ciò non toglie che io sapessi a memoria le canzoni degli 883(vedi, Ele, che non sei la sola?), di Fiorello (vedi, Ele, che c'è chi sta peggio di te?), di Eros Ramazzotti, senza escludere le vincitrici di San Remo o quelle che avevano maggior successo ("Brutta", "Uomini soli"...) con le quali mi cimentavo insieme a mia cugina in improbabili esibizioni usando il peso della tenda(quello che sta attaccato alla corda e che sicuramente avrà un nome, ma sinceramente mi sfugge) come microfono (visto, Ele, che c'è chi sta peggio di tutti??? ;-) )!

7) La cosa più bella chiesta (e in caso ricevuta) a Babbonatale o Santa Lucia?

Barbie Luce di Stelle, ricevuta però alla Befana, dopo che Babbo Natale mi aveva portato un giaccone, utile, sì, ma sai che se ne fa una bimba del vestiario quando ha chiesto una Barbie??? O anche un videogioco della Bella e la Bestia e delle pantofolone morbidone a forma di cane... Poi c'erano i cesti della befana che mi creava mio padre riciclando bambole che erano state fino al giorno prima in bella vista sull'armadio (non doveva credermi troppo sveglia...) e mettendo teste d'aglio e cipolla... Ma vabbè, questa è un'altra storia!

Finito il momento revival, aggiungo la sigla di Heckle and Jeckle e Quackula che, vi dirò, un po' mi mancano...

Invito chiunque voglia a prendere il testimone di questa staffetta: fatemelo sapere, però, che così vengo a leggere di com'eravate da bambini!!! :-D

La sfoglia che non ti aspetti

Tutto è iniziato da qui: un bel sito, con tante ricette interessanti, in particolare quella che vi ho linkato è una di quelle che dici

"Toh, ma sembra facile, quasi quasi ci provo!".

Presi gli ingredienti, impastati in tre secondi, il giorno dopo ho fatto i cornetti, pensando

"Vabbé, alla fine c'è la Nutella, saranno buoni anche se l'impasto non è granché..."

E invece, dopo la cottura ero lì, tutta stupita a chiedermi

"Ma com'è possibile?"

Ok, ora spiego il mio stupore.

Iniziamo dagli ingredienti:

• 250g di farina;
• 250g di burro;
• 250g di ricotta;
• un cucchiaio di zucchero;
• un pizzico di sale.

Niente di  strano, vero? E si impastano come una normale frolla, giusto il tempo di amalgamare il tutto e si mette in frigo (per parecchie ore, diciamo che impastiamo la sera prima per farli il giorno dopo).

Il giorno dopo, appunto, si prende l'impasto, lo si stende fino ad uno spessore di 3-4mm, si formano i cornetti (ripieni e non) e si infornano a 180° fino a doratura (una ventina di minuti).

Ora me lo spiegate voi com'è che quella specie di pasta frolla diventa una specie di sfoglia sfogliosa che nemmeno con mille pieghe verrebbe uguale?

Sono ottimi davvero, sia con la Nutella, sia in versione salata con in mezzo la mortadella (ma l'impasto è sempre lo stesso, eh!).

Insomma, una felicissima scoperta!!!

Vai, Neil!

E' mattina, diciamo quasi pranzo, ché in fin dei conti è ancora estate (e il marito è pigerrimo, diciamolo ( :-P)), ma, insomma, è ora di rifare il letto e... chi ti trovo, nel nostro lettone?

Hihihihih! Neil, ci fai un baffo!!!!!

P.S. Oh kikki, è vero che non sto dando più mie notizie, ma sappi che ti seguo sempre, è solo che essendo pigerrima anch'io... Insomma, sto leggendo tutti tuttissimi i vostri blog, ma manca la voglia di commentare... :-/ Mannaggia, mannaggia...

Che fine ha fatto MQ?

Avevo pensato a mille cose da scrivere, riferimenti, link vari, ma alla fine penso basti la foto a spiegare la mia assenza dalla blogosfera:

MI SONO TRASFORMATA IN UNA RANOCCHIA!!!

Speriamo che la fine dell'estate porti con sé la voglia di tornare a postare non dico con regolarità, ma almeno ogni tanto... :-)

Buone vacanze a tutti!

WK in action!

No, scusate eh, ma guardatemi qui!!!!

Complimenti davvero Ele! :-D

Le cose che non sapete di me...

• che sto sfruttando i miei noti poteri in appassimento piante per diventare famosa;
• che sto partecipando ad un nuovissimo talent show;
• che sto iniziando la carriera di supereroina;
• che ho deciso che come nome d'arte avrò White Krypto come la cryptonite bianca che è quella che riesce ad eliminare ogni essere vegetale;
• che ho un nuovo e più corporeo alterego virtuale ad opera di Ele;
• che gongolo per tutto questo;
• che sto fuori come un supereroe in missione!!!!! ^__^

Ok, mi sa che l'ultimo punto era già chiaro da un po'!

Un saluto dalla vostra White Krypto di quartiere!!!

A tarallucci e vino!

Ooooooh! Finalmente di ritorno con una ricettina... Sì un ricettina è il termine migliore, perché è una di quelle facili facili, veloci veloci, ma anche buone buone. Ottima direi!

Partiamo con gli ingredienti. Qui metterò la dose a 1 bicchiere (con cui ho riempito una placca forno), che è più facile da scrivere, ma per dosi più abbondanti  basta usare gli stessi volumi di vino-olio-zucchero ed è fatta!

Procediamo:

• 1 bicchiere di buon vino rosso;
• 1 bicchiere magari un po' scarso d'olio (io mischio semi e oliva);
• 1 bicchiere di zucchero;
• 1 pizzichino di bicarbonato;
• farina q.b. per ottenere un compostolavorabile;
• zucchero per "impanare".

Mischiare in una ciotola i liquidi, lo zucchero e iniziare ad aggiungere la farina con il bicarbonato fino ad ottenere un composto che sia lavorabile: io prendo un po' di impasto e formo la ciambellina tra le mani, la passo sullo zucchero e la metto sulla placca da forno. Mettere in forno a 180°, aspettare che siano dorate e... C'est fini!

L'avevo detto che son facilissime da fare! :-)

...usemusemusemusemusemusemusem...

Oggi va così... Ascolto in loop questa canzone: ascoltatela e se anche a voi sembrerà di essere nel "tempo delle mele 2", sappiate che andrà come a me, la snobberete per poi restarne completamente  addicted (che poi non mi viene in mente l'analogo termine nella nostra lingua, mannaggia!).

Ne approfitto per consigliarvi di fare un giro su Dada, soprattutto visto che Deezer ormai ha perso i permessi per quasi tutti gli artisti (:-/) :ci sono a disposizione "miliardi" di brani da scaricare (legalmente) ma anche la possibilità di ascoltare in streaming gli album per interi, non le solite anteprime (come fa iTunes, per esempio). 

Mipiacemipiacemipiace! :-)

Ah! Dimenticavo! Dovreste potermi trovare qui. :-)

Bassa manovalanza

Un po' di tempo fa, da Celeste mi  pare (a proposito, benvenuto Go-ranino!!!!), si parlava di entrare nell'account faccialibresco del proprio marito, ed io avevo detto che lo "dovevo" fare, ma non per volere mio, piuttosto per fargli un piacere (aaaah, farmville quanta gente ha rovinato...).

Beh, se qualcuno non ci avesse creduto ecco una mail che mi ha mandato stanotte il maritello:

Trascrizione

(anche se non capisco perché la foto risulti così piccola. Provvederò... poi... magari... se mi va... boh...)

Mamozzi a me   02.06 

Subj:Ammore, mi ci vai tu in campagna?     

               
Verso ora di pranzo scadono i "zafferani", tardo pomeriggio bisogna dare da mangiare ad un cane e a mezzanotte all'altro.

Mi ci pensi tu?
(se ci sono problemi col carretto dei fiori usa (sparpagloiali dove vuoi ) quelli viola (solo quelli) e poi riprendiamoceli mangiando. :-)

Ciao e grazie!

Ormai mi considera il suo manovale.... :-)

Pur di non darti soddisfazione...

Dovrei rinunciarci, lo so, ma a me i fiori piacciono e, la settimana scorsa, causa il bel tempo che mi ha fatto sentire aria di primavera, non ho resistito a prendere una piantina di giacinto alla coop.

Perchè il giacinto? Ma perchè è un fiore piuttosto resistente e tanto tanto profumato!

Quando l'ho comprato i fiori erano ancora tutti chiusi e ora, contro ogni pronostico, i boccioli si son aperti!!!

Certo, poteva andare a finire così bene un rapporto tra me e un vegetale qualsiasi?

Che domande, no, ovviamente!

E infatti ecco il giacinto come appare ad una veduta più ampia:

Il forte giacinto si è arreso al mio pollice grigiastro e si è appeso tutto da un lato, roba che per non farlo rovesciare l'ho dovuto far appoggiare alla finestra... :-/

Lettera aperta al Signor Yomo

Gentile Signor Yomo,

le scrivo per dare un consiglio su alcuni suoi prodotti, magari raccontandole uno spaccato della mia vita, che magari non le interessa, ma visto che posso ritenermi una sua (seppur sporadica) cliente, credo che potrebbe dimostrare un po' di interesse per i miei accadimenti, che per altro la coinvolgono.

E' in arrivo la primavera, la bella stagione e, poiché io e mio marito veniamo da giorni di bagordi eccessivi e consumo sconsiderato di dolciumi ipercalorici, abbiamo cercato nel banco frigo qualcosa che soddisfacesse il nostro fabbisogno di dolce senza appesantirci.

Il maritello (mi scusi, ma penso che a questo punto della lettera siamo abbastanza in confidenza per poter utilizzare dei nomi colloquiali) ha subito puntato al verde e cremoso cuore dello yogurt al pistacchio, mentre io mi sono lasciata catturare dal suggestivo sapore di latte di mandorla.

Le confesso che il mio primo pensiero è stato di assaporarli insieme, o meglio di consigliare al maritello di assaporarli insieme, visto che io non sono un'amante del sapore del pistacchio nei dolci (in genere ha una sorta di "profumo" che trovo poco edibile, ma su questo suo prodotto ho dovuto ricredermi: il gusto è esattamente quello del pistacchio, quello degli aperitivi per intenderci).

Beh, caro signor Yomo, oggi abbiamo assaggiato il mix da me proposto e sono ben lieta di comunicarle che l'accostamento di sapori è a dir poco entusiasmante, tanto che le proporrei di creare una nuova linea pistacchio/latte di mandorla: credo avrebbe un gran seguito.

Lieta di poter esserle stata in minima maniera utile, le chiedo di tener conto della mia persona, qualora siate in cerca di una figura di assaggiatrice all'interno dell'azienda. 

Distinti saluti

MQ

Ta-daaaaaaa!!!!!

Qualche tempo fa avevo scritto questo commento sul blog di nuorafantasma: in pratica dicevo che attualmente il povero maritello non è che abbia tanto spazio e tempo per disegnare, per cui va un po' su commissione, io chiedo quel che mi serve e lui lo fa, nei suoi tempi.

Così è stato per capodanno, quando l'ho costretto a "mamozzificare" tutti gli invitati al cenone (eravamo quattro coppie) sui palloncini rossi da appendere, così è stato per un mio avatar (che non dico a che serviva), e così è stato per la torta del bloggheanno: iIo gli avevo chiesto una semplice tortina, tanto per non usare le immagini della rete, visto che mi sfuggono alcune regole del copyright, e lui, lasciato solo, mi ha fatto trovare questo disegno! E in tempi record, per giunta!

Ed io l'ho scansionata anche subito, ma perdendomi tra le reti inaccessibili di questa casa, nonchè nella mia ignoranza in materia, aggiungendo una dose massiccia di pigrizia, ecco che mi trovo a postarla con cinque giorni di ritardo... 

Tu ce l'hai messa tutta, sig. Mamozzi, e di questo ti sono infinitamente grata! SMACKETE!!!! ;D

Tanti auguri Rosso Cucina!!!!

Il 9 febbraio 2009 iniziavo questa mia bella avventura: a forza di leggere blog (di cucina e di chiacchiere) altrui, avevo pensato di creare uno spazio tutto mio, dove scrivere le mie ricettine, i miei tentativi con la botanica, i miei progettini di fai da te, parlare della vita a due come la viviamo noi, cioè come un mondo bellissimo dove si ride anche per le stupidaggini.

A distanza di un anno però ne son successe di cose... Innanzitutto non siamo più nel nostro "nido d'amore", come lo chiamo nel sottotitolo, e quindi la mia splendida cucina rossa non c'è più, o perlomeno c'è, ma sta in una casa abbandonata ormai da dieci mesi. Mi rendo conto che sono infantile a livelli sconvolgenti per una ragazza della mia età, ma senza la cucina, le mie cose, i miei spazi (e l'istinto di sopravvivenza aggiungerei), cucinare ha perso mooolto del suo fascino, per adesso, ma conto di sbloccarmi prima o poi, ché quest'anno ho evitato di postare la ricetta del mio torrone, ma l'anno prossimo prometto che non avrete scampo, anche perché abbiamo una carta intestata che è la fine del mondo! ;-)

Parliamo del progetto "rendiamo il terrazzo un luogo fiorito": ehm... i bulbi sono stati abbandonati a loro stessi, chissà, magari hanno resistito a questo gelo e all'arsura e a primavera ventura sbocceranno... No, perché io son lontana, e loro sanno che non corrono alcun rischio così! :-D

Per quanto riguarda le paste sintetiche... Dico solo che l'ultima mia creazione è un funghetto personificato, tanto carino e che si illumina al buio. E l'ho fatto il pomeriggio del 5 aprile.... :-/ In questo ambito però ho in attivo il progetto del portacellulare per il maritello, e se va tutto bene, a breve ne avrete notizie e magari anche una foto, o due, che male non fa!

Ed infine la vita a due! Ecco attualmente non è esattamente una vita a due, ma a quattro, ma fortunatamente, a parte qualche momento di cedimento (grazie maritello che hai spalle così forti da sorreggermi anche quando sono appesantita da litri e litri di lacrime), nella nostra vita ci son tanti sorrisi, e son momenti così belli che ci riempiono il cuore e che rendono il mondo un posto stupendo!

(immagine presa da qui, in attesa di avere un disegnino "originale")

Per non dimenticare...

... che la follia umana sa essere molto più distruttiva di qualsiasi cataclisma ed è completamente inspiegabile.

(frame tratto dal film "Il pianista" di Roman Polanski)

La storia della radio

E' da circa una settimana che mi girava in testa l'idea di scrivere un post sulle radio, quando circa dieci minuti fa, mi sono imbattuta in questo post dell'Uomo Timorato. Penso sia un segno del destino. A cosa porti non lo so, ma mi vedo costretta a scriverlo il suddetto post!

Io ascolto ormai da anni radio Capital.

Secondo me è la radio perfetta: ottima musica che non viene mai tagliata (nemmeno l'assolo al settimo minuto di Starway to heaven, per dirne una), intrattenimento discreto (nel senso di non invadente) e notizie ogni ora. La notte è un continuo di canzoni spendide e poco "radiofoniche", di quelle che devi cacciare i vinili per poterle ascoltare. Insomma la MIA radio.

Se mettiamo anche che la mattina seguente il sisma di Haiti, mentre stavano dando i numeri per mandare un sms "solidale" e c'era ancora incertezza su quali fossero utilizzabili dall'uno o dall'altro operatore, ho scritto una mail dicendo quanto ne sapevo io (visto che ne avevo già mandati un paio e l'operazione era andata a buon fine) alla generica redazione, ed ho ricevuto un pronta risposta da Betty Senatore  in persona... Boh, sarà una scemenza, ma a me ha fatto piacere.

E voi, che radio ascoltate?

Ah! Non l'ho fatto prima, ma ricordo i numeri per poter donare 2€ via sms ed aiutare la popolazione haitiana sono

 Croce Rossa Italiana : 48540 (da numeri wind e 3)

 AGIRE (AGenzia Italiana in Risposta alle Emergenze) : 48541 (da numeri telecom, tim, vodafone)

Lo trovo un atto doveroso da parte di tutti noi.

...

Ieri sera siamo andati a cena di amici. Torniamo a casa, era tardi, e prima di mettermi a dormire, ho acceso il pc. Aggiorno le pagine di opera. Siti aperti: gmail, yahoo, facebook e INGV.

Prima occhiata sull'INGV: una scossa da 7 gradi della scala Richter ad Haiti, ma vabbè intorno alle isole ce ne fanno un bel po', manco controllo sulla piantina, e poi due scosse intorno ai 2 gradi nell'ascolano. Per fortuna per stasera stiamo tranquilli!

Becco sulla chat un conoscente virtuale: anche lui un terremotato (di Sicilia, però) e come tutti i bravi terremotati, anche lui un occhio sul sito dell'INGV immancabilmente ce lo getta, mi scrive "Haiti 7" ed io "lo so, ma mi preoccupa di più quel che succede nell'ascolano".

Beh, se avessi saputo che a quel 7 corrispondeva questo, mi sarebbe importato già da ieri sera.

Sono molto limitata. Troppo.

Mistero....

Il mese scorso, quando lo swap era in fase organizzativa, ci si chiedeva se ci fosse qualcosa  che proprio non avremmo voluto ricevere. Io non avevo questo problema, in quanto io godo del regalo in quanto tale, non importa cosa contenga, un pacchetto ha su di me un effetto "serotoninico" e smanioso (nel senso che non mi tengo, devo proprio aprirlo) che nemmeno la cioccolata fa tanto! Sarà perchè c'è l'effetto sorpresa, boh... Ma i regali mi rendono felice, a prescindere da cosa  siano.

Questo mi ha quindi creato una sorta di dipendenza dalle Mistery Boxes di Pet Society (per chi non lo conoscesse, è un'applicazione del FacciaLibro in cui crei un tuo personaggio, il suo ambiente e lo devi nutrire e far divertire... Un Tamagotchi dei nostri tempi, in pratica.): in pratica spendevo 200 coins per comprare una scatola che il più delle volte conteneva oggetti che a comprarli non ne avrei spese nemmeno 100 di monete... Ma così è, mi piaceva aprirli per vedere che c'era dentro!

Fortuna volle che il mio pc ha deciso che far girare Pet Society è per lui un compito troppo gravoso, per cui ho lasciato perdere questa dipendenza.

Arriviamo ad oggi, quando, passato il periodo natalizio e visto che il mio povero Piccettino (così si chiama il mio personaggio) non potevo lasciarlo senza decorazioni a tema, chè mi pare troppo brutto, torno da lui per disaddobbare la casetta. Decido di fare un giretto nei vari negozi del villaggio tanto per vedere se è cambiato qualcosa nel gioco, e trovo il  Mistery Shop: un negozio intero di cose misteriose, ve lo immaginate? Una pacchia per me!

Ed ecco che appare lei, la pozione che ti trasforma in pupazzo di neve, ed io voglio, no, DEVO averla... E costa pure una cifra (1000 delle "mille e poco più coins" a mia disposizione)... Insomma, la compro, la bevo e.....

Altro che Frosty the snowman, Piccettino (quello in bianco, quello col cappello è il pupazzetto del maritello) ha lasciato il suo aspetto meravigliosamente verde e sano per trasformarsi in un ricoverato del reparto grandi ustionati (definizione data dal maritello con cui concordo pienamente)!!! Per fortuna l'effetto della pozione è temporaneo...

Chi ben comincia...

Mi unisco al regalo del signor Mamozzi, riguardante la segnalazione della serie dei Pinguini di Madagascar che va in onda tutti i giorni alle 14,35 su italia1, riproponendo (approssimativamente) una gag di qualche puntata fa.

Personaggi: Re Julien, Kovalskij

RJ: ...quindi la palla da hockey deve andare a finire nella rete?

K: Si chiama dischetto!

RJ: occhèi, occhèi, la palla da hockey va a finire nel dischetto?

Come? Non è poi così esilarante? Va bene, allora ripropongo una conversazione di qualche anno fa tra me e il maritello (allora fidanzatello) in un giorno d'estate mentre eravamo in barca:

MQ(che in barca non c'era mai stata e che del gergo marinaresco ignora praticamente tutto): Fidanzatello, cosa indicano quelle boe?

F(con aria di sufficienza, come per dire "si vede che vieni proprio dalla campagna!"): Nasse!

MQ(con l'espressione da "vabbè, almeno ho imparato un termine nuovo"): Occhèi... Allora che indicano quelle nasse?

Ora, per chi non lo sapesse, le nasse sono delle reti che servono per intrappolare le seppie. Ecco, io al tempo non lo sapevo e il tono del maritello mi aveva portato a pensare che fosse un termine specifico per quel tipo di boe che gli avevo indicato.

Quindi, mentre il maritello era lì che stava sentendosi male a furia di ridere per ciò che avevo detto, io ero lì che arrossivo (e non a causa del sole estivo) e mi sentivo male per la gaffe che avevo testé fatto. Ora ne rido, ma per un bel po' è stato un argomento tabù, visto che la mia autoironia su certi argomenti è ai minimi storici.

Morale negativa della favola? Ho il Q.I. di un lemure.

Morale positiva? Il maritello mi ha sposata lo stesso, molto probabilmente perchè lo faccio sentire intelligente!