Gentile Signor Yomo,
le scrivo per dare un consiglio su alcuni suoi prodotti, magari raccontandole uno spaccato della mia vita, che magari non le interessa, ma visto che posso ritenermi una sua (seppur sporadica) cliente, credo che potrebbe dimostrare un po' di interesse per i miei accadimenti, che per altro la coinvolgono.
E' in arrivo la primavera, la bella stagione e, poiché io e mio marito veniamo da giorni di bagordi eccessivi e consumo sconsiderato di dolciumi ipercalorici, abbiamo cercato nel banco frigo qualcosa che soddisfacesse il nostro fabbisogno di dolce senza appesantirci.
Il maritello (mi scusi, ma penso che a questo punto della lettera siamo abbastanza in confidenza per poter utilizzare dei nomi colloquiali) ha subito puntato al verde e cremoso cuore dello yogurt al pistacchio, mentre io mi sono lasciata catturare dal suggestivo sapore di latte di mandorla.
Le confesso che il mio primo pensiero è stato di assaporarli insieme, o meglio di consigliare al maritello di assaporarli insieme, visto che io non sono un'amante del sapore del pistacchio nei dolci (in genere ha una sorta di "profumo" che trovo poco edibile, ma su questo suo prodotto ho dovuto ricredermi: il gusto è esattamente quello del pistacchio, quello degli aperitivi per intenderci).
Beh, caro signor Yomo, oggi abbiamo assaggiato il mix da me proposto e sono ben lieta di comunicarle che l'accostamento di sapori è a dir poco entusiasmante, tanto che le proporrei di creare una nuova linea pistacchio/latte di mandorla: credo avrebbe un gran seguito.
Lieta di poter esserle stata in minima maniera utile, le chiedo di tener conto della mia persona, qualora siate in cerca di una figura di assaggiatrice all'interno dell'azienda.
Distinti saluti
MQ