lunedì 12 dicembre 2011

Igoogle di oggi...


Mmmm.... Ci dev'essere qualcosa che non quadra se la mia panza risulta essere quella qui sotto e se la notte posso ancora dormire per parecchie ore filate! ;-)



martedì 4 ottobre 2011

Il Rat-Man é potente in me!!!

Per chi non riconoscesse la citazione ortolaniana (però, se mi permettete, è proprio grave che non abbiate letto Star-Rats del buon vecchio Leo Ortolani, l'autore di Rat-Man, eh!!!!) metto anche il passo incriminato (shot tratto da un video su youtube ).


Ora, prendete una giovane donna (sì, giovane, perché? Qualcosa in contrario???  Ok, mo' a cuccia, ormoni!!!! ;-) ) incinta, che ogni mese deve fare le sue belle analisi del sangue, niente di che, emocromo e poco più...  Prendete il braccio di questa donna, appunto, laccioemostaticizzatelo, prendete l'ago a farfallina per bucare quella immensa vena che è comparsa. Il risultato quale sarà secondo voi?
Niente, neppure una goccia di sangue ha avuto il coraggio di venir fuori, nemmeno provando a spostare l'ago in questione all'interno del braccio. In compenso quella parte di braccio ha cominciato istantaneamente a gonfiarsi... Bello, eh?!
E secondo voi, qual é il motivo di tutto ciò?
La giovane e "speciale" donna in questione verrà ricordata nei secoli per aver trovato l'unico ago senza buco (o con buco ostruito, poco cambia ai fini del bluastro che ora è comparso sul suo braccio) tra quelli a disposizione del SSN!!!

Che dire, il Rat-Man scorre potente in me!!!

venerdì 23 settembre 2011

Ci sono, eh!

Direi che la mail sotto dica tanto sulla mia attuale presenza e interattività nel mondo virtuale: persino i miei cittadini di Cityville sentono la mia mancanza e cercano di convincermi con qualche regalino... Ma dico io, mandatemi i cioccolatini a casa, allora sì che ci posso ripensare! ;-)


Mi sa che è meglio che non mi affacci nella fattoria di Farmville, gli animali potrebbero aggredirmi!!!

Detto ciò, vi lascio con un saluto grande, e con uno screenshot della mia pagina di igoogle, sul cui contatore della gravidanza risultano mancare 80 giorni... 


Come solo 80???? Ma Bimbetta non ha ancora un nome, non ha ancora vestiti, non ha copertine, niente...!!!! Beh speriamo che si soddisfi con le corsette che fa dentro la pancia e non le venga in mente di venirle a fare all'aria aperta, sennò siamo spacciati!!! XD

A presto!

mercoledì 3 agosto 2011

Perché mi ha sposato...

Ma scusate, non ve la sposereste pure voi una donnina che vi porta cotanta colazione a letto, la domenica mattina???


I muffin erano appena usciti dal forno, ed erano le nove di mattina, anche presto, oserei dire!

Cmq ne approfitto per lasciare scritta la ricetta di questi

Plumcake a forma di muffin o Muffin al sapor di plumcake

(dose per 12/13 muffin)
  • 2 uova
  • 1 vasetto di yogurt
  • 1 vasetto di zucchero
  • 1 vasetto di olio di arachidi
  • 2 vasetti di farina
  • 1/2 bustina di lievito per dolci.
Battere le uova con lo zucchero, aggiungere lo yogurt, l'olio e infine la farina con il lievito.
Si otterrà un impasto molto morbido, che verseremo negli stampini da muffin riempiendoli per 3/4 dell'altezza.
Volendo possiamo aggiungere una cucchiaiata di Nutella o marmellata che verseremo direttamente nello stampino già riempito con l'impasto.
Cuocere in forno preriscaldato a 170° (circa) per 25 minuti.

Sono sofficissimi, forse un po' pesanti, quindi si può provare a ridurre il quantitativo d'olio, ma sono molto buoni!

P.S. A Marité, visto che lo chiedevi giusto stamattina, la mia risposta ti ha soddisfatto??? :-P

lunedì 1 agosto 2011

Aggiornamenti

Eh sì, questo mio povero posticino negli ultimi mesi è stato un po' trascurato... Ma non pensate che non sia successo niente nel frattempo!

Innanzitutto Ponpon ha finalmente deciso di fiorire!!!


Beh, io me l'aspettavo un po' più grande, il fiore, ma considerato il mio pollice grigiastro, posso ritenermi più che soddisfatta!

Le cicogne hanno ampliato la famiglia, quindi se prima ce n'erano due per nido, ora ce ne sono almeno tre e una, molto probabilmente il Papà Cicogna che, stufo di non aver più spazi per sé, se ne sta su un palo a parte! Però sono sempre bellissime!



E io? Beh, anche io ho qualche cambiamento in atto...


E quindi, a Dicembre, la casa dei signori Mamozzi sarà un pochino più affollata!

lunedì 25 luglio 2011

Fior di polpette

Lo so, questo un tempo era un blog di cucina, ma ultimamente ho sperimentato davvero poco, quindi accontentiamoci di questi post sporadici che non siano di sole chiacchiere!


La foto non è un granché, ma le polpette sono veramente buone, facili e veloci da preparare... E visto che in questo periodo di zucchine ce ne sono in abbondanza (anche se noi ne mangiamo tutto l'anno, tanto ci piacciono..), perché non approfittarne?

POLPETTE CON ZUCCHINE

Con queste dosi sono uscite 12/14 polpette, dose adatta a due persone
  • 200g di macinato (penso fosse misto, ma l'ho trovato in congelatore e non ne sono sicurissima)
  • 1 uovo
  • 1 zucchina
  • 1 carota
  • cipolla
  • burro
  • noce moscata
  • pan grattato
  • sale
  • olio d'oliva
  • semi di sesamo (se piacciono)
Facciamo sciogliere il burro in padella, mettiamo la cipolla tritata finemente ad appassire e poi uniamo le zucchine e le carote, saliamo il tutto e aspettiamo che si ammorbidiscano. Lasciamo raffreddare.
In una ciotola mettiamo la carne macinata, l'uovo, zucchine e carote, una grattatina di noce moscata, sale e pan grattato per unire il tutto.
Formiamo le polpette (io ho voluto dare la forma a fiore usando gli stampini, ma solo perché non avevo di meglio da fare), volendo possiamo passarle nei semi di sesamo (sono molto buone!!!), le mettiamo su una placca da forno coperta con carta forno, cospargiamo il tutto con un goccino d'olio e cuociamo per mezzora a 180° a forno ventilato (preriscaldato).

Precedentemente con le stesse dosi, avevo fatto un polpettone, cotto in pentola a pressione per mezz'ora + il tempo per rosolare prima e dopo per far ritirare l'acqua (ne avevo messo fino a metà polpettone). Buonissimo anche così, anzi il maritello dice che era anche meglio!

A presto!!!!


mercoledì 4 maggio 2011

No comment - No photo

Che dire, se il Maritello a cena proclama "Sono proprio buone queste patate!", avendo davanti un piattino con qualche patata lessa condita con solo olio e un pochettino di sale, lo posso ritenere un appello alla mia voglia di cucinare perché si rifaccia viva? XD

Ah, Pon Pon cresce, solo che a questo punto aspetto che fiorisca per postare altre foto, ché quel suo total green mi annoia... ;-)

domenica 24 aprile 2011

Tanti auguri a me e a voi!

Pasqua alternativa, quest'anno, che coincide esattamentissimamente col mio 30°, e dico trentesimo, compleanno!
Pasqua alternativa perché, per la prima volta nella mia vita, l'ho passata lontana da parenti ed amici e nonostante questo la festa l'abbiamo fatta lo stesso, anzi me l'ha fatta il maritello che ha appeso palloncini ovunque e mi ha comprato un "fottìo" di candeline, tanto per non sbagliare!
Pasqua e compleanno alternativi, dunque, ma belli ugualmente (ho appena finito di vedere Jesu Christ superstar, che posso volere di più???).
Ah, la torta me la son fatta da sola: la copertura è ancora un po' problematica (faccio il foglio di mmf troppo sottile, quindi poi si rompe), ma le roselline mi piacciono assai!

Buona Pasqua a tutti e tanti auguri a meeeeeee!!!!

lunedì 18 aprile 2011

Pon Pon - Settimana 4

Cresce! Oh se cresce! E non è finita qui: ha anche una sorellina!!!! Che spettacolo... :-)



giovedì 14 aprile 2011

Zoo Emilia

Ieri sera eravamo bel belli di ritorno a casa dopo essere stati al cinema (a proposito, ho capito perché Kick-Ass è vietato ai minori di 14 anni... Cavoli se è violento!) e un coso ci attraversa, neanche troppo velocemente, la strada.
Quello che abbiamo distinto noi erano le orecchie, le corna, e le chiappe bianche (ok, da questo momento in poi su questo blog si potrà usare la parola chiappe! ;-) ) dell'essere in questione.
Ora, io capirei se abitassimo a ridosso di un bosco, ma qui è tuuuuutta pianura, tuuuuuutta campagna e tuuuuutta coltivata per di più, al limite c'è qualche fratta qua e là, quindi le lepri te le aspetti, i ricci te li aspetti, ma una roba del genere no!
Oggi, controllando che animale potesse essere (eravamo in dubbio tra il cerbiatto e il capriolo), scopro che in effetti trattavasi di un capriolo (da wikipedia:"...Il capriolo è diffuso in boschi aperti in cui il sottobosco sia fitto e che siano inframmezzati da radure e zone cespugliose, sia in pianura (anche dove questa è coltivata e pure dove l'agricoltura è intensiva purché trovi boscaglie dove rifugiarsi), sia in collina, sia in montagna, sia nelle zone umide...") e non del più famoso cerbiatto (sempre da wikipedia:"...L'habitat originario del cervo è costituito dalle zone boschive con presenza di radure o aree di boscaglia poco fitta, generalmente in ambiente pianeggiante o a basse altitudini : successivamente la specie si è sospinta in aree montuose od impervie per sfuggire alla pressione demografica e venatoria dell'uomo...").

Morale della favola? Il cerbiatto s'imbosca, il capriolo s'infratta.

(capriolo appena sgamato
che pensa ad un cespuglio in cui infrattarsi)

lunedì 11 aprile 2011

Pon Pon - Settimana 3


Beh, ragazzi, direi che sta andando alla grande, no? ;-)

mercoledì 6 aprile 2011

Ma qui...

...ci sono le cicogne!!!!


Ok, l'ho già detto che io sono un animo semplice, ma non immaginate quanto metta di buon umore anche solo riguardare questa foto!

Bello bello bello! :-)

lunedì 4 aprile 2011

Pon Pon - Settimana 2


Mi pare che stia procedendo abbastanza bene, no? Speriamo che non voglia solo farmela credere... ;-)

domenica 3 aprile 2011

Il mio guru personale


Inizio così questo post, con un link ad un bel blog, uno di quelli dove si impara un sacco, dove in ogni articolo traspare tanta voglia di fare, di fare cose belle, intendo, uno di quei blog in cui l'autrice scrive per far vedere come quelle cose belle, se hai voglia, puoi farle anche tu!

E' per questo che da oggi (a dire il vero è già da un po' che lo seguo, mettendolo in stand-by per qualche tempo solo per mancanza di spazi miei) eleggo a mio guru personale Sarachan, l'autrice del blog!

E' grazie ai suoi "insegnamenti" che mi sono cimentata nella torta del pesce d'aprile, coperta col MMF (MarshMallowFondant), grazie a lei che la copertura della torta é stata una bazzecola.

Sì, lo so, la mia tortina, rispetto a tante opere d'arte che ci sono in giro, è un po' una schifezza, ma è la mia opera prima, quindi, comunque la pensiate, a me mi piace. ;-)

Quindi, le decorazioni sono made in bloggoloso, ma la torta base?

Beh, ovviamente, giacchè c'ero, ho sfruttato tutti i consigli di Sarachan, ed ho fatto la sua torta allo yogurt che, che ve lo dico a fare, era perfetta!

L'ho farcita con uno strato sottile di confettura di fragole e di albicocche (sì, avevo due vasetti smezzati, ed erano l'unica cosa che potevo utilizzare rapidamente visto che quella torta è stata un'idea dell'ultimo minuto, e per lo stesso motivo, il MMF è stato fatto ed usato subito, senza aspettare le 12 ore consigliate, ma, oh, mi scappava di provare!), come pure lo strato superficiale, quello che aiuta la copertura ad aderire alla torta.

Posso dire che era davvero buona? Sì, me lo dico! :-D

venerdì 1 aprile 2011

martedì 29 marzo 2011

Sogno o son desta???




Ma sbaglio o questo qui a fianco è proprio un germoglio?
No, dico, un germoglio vero, qui a casa mia????








Sono emozionatissimissimissima!


Quindi, tenendo incrociate le dita , tra qualche tempo questo piccolo pezzettino verde dovrebbe diventare una bella dalia pon pon arancione come quella impressa sulla confezione. Speriamo!


giovedì 24 marzo 2011

Questa ricetta è abbastanza rodata, anche se c'è sempre l'incognita della crema, che sì, di solito riesce, ma c'è sempre quella volta in cui "impazzisce" e tocca buttare via tutto... Ma vabbè, questa è la mia ricetta della

CRÈME BRULÉE


Ingredienti (per due persone):
  • una confezione di panna fresca da 200-250ml (sono approssimativa, ma poi spiego);
  • latte;
  • 2 tuorli;
  • 2 cucchiai di zucchero;
  • 2 cucchiai di farina;
  • un po' di scorza di limone;
  • zucchero di canna da spolverare sopra.
Spiego un attimo le dosi: in pratica si può fare più o meno "pannosa", da qui le confezioni diverse, ma l'importante è che tra panna e latte, si riempiano le 2 cocottine che si useranno. Spero di esser stata chiara, ma mi sa che mi sono intrecciata un bel po'....
Si procede come per la crema pasticcera, quindi si riscaldano latte e panna con la scorza di limone, nel frattempo battiamo i tuorli con lo zucchero, aggiungiamo la farina, poi uniamo la panna e portiamo a bollore.
Versiamo la crema nelle cocottine e facciamo raffreddare.
Quando è ora del dessert, copriamo con una manciata di zucchero di canna e poi bruciacchiamo tutto o con l'apposito attrezzo, oppure mettendo sotto il grill del forno(in questo caso si scalda anche la crema, quindi conviene aspettare un attimo, prima di mangiare).

Buon appetito!

venerdì 11 marzo 2011

Settimana del cavolo...

No, non è stata una settimana malvagia, ma se in sette giorni abbiamo mangiato più verza (o cavolo cappuccio) di quanta non ne abbiamo mai mangiato, ho tutto il diritto di chiamarla settimana del cavolo, no?

Spiego l'antefatto: al maritello le verdure non piacciono. Non piacciono se sono amare, non piacciono se puzzano (durante la cottura), non piacciono se sono troppo verdi... Insomma, immaginate di avere a che fare con un bambino e potrete andare sul sicuro!

Però le verdure fanno bene, e lunedì alla Coop c'erano 'ste benedette verze ad un prezzo molto umano, quindi ho deciso che, visto che la verza è una delle verdure più dolci che conosco, che avrei potuto provare a proporgliele... Certo, poi abbiamo compensato questo lato "salutistico" con qualche porcheria delle nostre, ma mica potevamo stravolgere la nostra essenza! ;-)

Totale verdure: mezzo cappuccio di verza "normale"(quella verde e gialla, per capirci) e mezzo cappuccio di verza viola (non so nemmeno se si chiama figuratevi!) che non avevo mai assaggiato, ma che mi ispirava!

La prima è stata utilizzata nel modo che mi era più noto, cioè facendo quelle che nel teramano si chiamano "fuij strascinìjt" (scrivere in dialetto è un'impresa impossibile) letteralmente "foglie trascinate(?)": si mette la verza in un tegame con olio, aglio, rosmarino, alloro, acqua, vino e la si cuoce a lungo, e la si trascina in padella fino farla quasi abbrustolire (diventa un po' marroncina, ok, detto così non pare un granché, ma fidatevi è molto buona).

Passiamo alla inusuale (almeno per me) verza viola: la prima sera ho tagliato mezzo cappuccio a striscioline che ho condito con succo d'arancia, un goccio d'aceto balsamico sale e un pochino di miele. Non male, se non fosse che avevo messo anche un po' d'uvetta e dei pezzetti d'arancia pelati a vivo che sinceramente si potevano evitare.

Il resto del cappuccio, dopo aver cercato in rete un modo per utilizzarlo, ho visto che poteva stare bene nel risotto e vi dirò... L'aspetto è un po' transgenico, ma cavoli se è buono!

RISOTTO AL CAVOLO CAPPUCCIO VIOLA


Non parlo di dosi, visto che, conoscendo il mio pollo (tafka Maritello) alla fine l'ho fatto solo per me, ma una porzione notevole (80g di riso e 1/4 di cappuccio) che però ho mangiato tutta tuttissima, tanto era buona.
E' molto facile da fare:
si trita la verza e la si mette in un pentolino con olio e aglio, la si fa appassire un pochino, poi si aggiunge il riso lo si fa tostare e poi aggiungiamo l'acqua e portiamo a cottura.

Veramente buono (l'ho già scritto??? Ok, la settimana prossima andiamo di pesce, che mi serve anche un po' di fosforo!).

Ah, nella foto si può vedere il piatto del maritello col suo risotto con funghi e salsiccia e una macchiolina del mio riso (cit. "ma sa di cavolo!".... E grazie, chissà perché!?) e un po' della sua salsiccia nel mio piatto... Vi dirò non ci sta male, ma è evitabilissima.

E potete vedere anche i fiorellini che ho ricevuto dal maritello per la festa della donna: ci credete che sono ancora vivi e rigogliosi dopo 5 giorni??? Io no... Ma sarà che qui in Emilia la vegetazione ancora non mi riconosce... :-)

giovedì 10 marzo 2011

Sono una mammola

Posso consigliarvi un bel film? Ma di quelli che vi si stampa un sorriso sulla faccia ed io (che come ho detto sono una mammola) piango come una fontana perché... Boh, c'è molto amore, penso fossero lacrime di contentezza... Io????? Io che piango davanti a un film????? Ma con quei lacrimoni, poi.... Sono imbarazzante!

Fatto sta che se vi capita, guardate "Love Actually", o come diremmo in italiano "L'amore davvero", un'allegra commedia in cui si intrecciano le storie d'amore di personaggi di ogni età.
Il cast è notevole, le storie sono carine, l'atmosfera è leggera, la colonna sonora è stupenda... Bello davvero!



domenica 6 marzo 2011

Sono ancora in tempo?

Dai! Dai! Dai! Che per Carnevale (o almeno per il martedì grasso) la posto una ricetta a tema!
Allora, trattasi delle più che famosissime castagnole, in una versione che ho trovato cercando su internet (non chiedetemi dove ché non lo ricordo) che prevedeva ingredienti tutti disponibili a casa. Sono velocissime da fare e velocissime da consumare (mio malgrado!), tra l'altro prima le si mangia e meglio è, ché il giorno dopo perdono un po' di bontà (niente che non si possa risolvere con 8 secondi di microonde).

CASTAGNOLE


Ingredienti per circa 30 castagnole:
  • 250g farina;
  • 75g zucchero;
  • 25g burro
  • 1 uovo;
  • 1/2 bustina di lievito per dolci;
  • 1/2 fialetta di aroma vaniglia;
  • 1 pizzico di sale;
  • vino bianco q.b.(poi spiego);
  • olio per friggere (io ormai sono affezionata a quello di arachidi).
In pratica si tratta di mischiare tutti gli ingredienti (tranne il vino) e poi aggiungere tanto vino quanto ne serve per ottenere un impasto lavorabile(io ad esempio avevo un po' esagerato quindi ho dovuto aggiungere un po' di farina), far riposare una decina di minuti e poi formare delle palline grandi poco meno di una noce, friggerle in olio abbondante, scolarle su un foglio di carta assorbente, spolverarle di zucchero a velo et voilà... le castagnole sono pronte!

Velocissime no?

Buon Carnevale!!!!

venerdì 4 marzo 2011

Le mie panatine

E vabbé, facciamo un "ritornino" semplice semplice, ma secondo me molto gustoso!
Io le chiamerei

PANATINE AL LIME
(per chi non lo sapesse si legge làim, ed è quell'agrume grande quanto un mandarino che sa di limone, ma non troppo, che messo nel Martini non è un granchè, quindi dei due che avevamo comprato, uno è stato usato a metà per rovinare il Martini di cui prima, mentre l'altro era rimasto in frigo ed è stato utilizzato per questa preparazione)


Ingredienti per 2 persone:
  • 250g di petto di pollo (diciamo più o meno mezzo petto di pollo);
  • 1 lime (il làim di cui prima);
  • pane grattato;
  • farina di mais (io ho usato quella della polenta che ha su scritto che la si può utilizzare anche per le panature, e visto che quest'anno abbiamo già mangiato ben due volte la polenta, penso che andrà a finire tutta in panature!);
  • sale.
Procedimento:

Tagliare il petto di pollo in pezzi dello spessore di 1cm circa, salarli, irrorarli col succo di làim (lo scrivo direttamente così) e lasciarli a macerare per qualche ora (quando li ho ripresi erano un po' "cotti" dall'acidità del succo).
Mischiare il pan grattato con la farina e passarci i pezzetti di pollo, ai quali la panatura aderirà facilmente, vista l'umidità della macerazione.
Disporre le panatine sul piatto crisp e mettere in forno a microonde per 9 minuti girandoli un paio di volte (io avevo programmato 10 minuti, ma a 9 e 20 erano già ben cotti, quindi direi che 9 minuti dovrebbero essere sufficienti).
Io solo una volta sul piatto ho aggiunto dell'olio d'oliva.

Una ricetta facile, veloce, gustosa e allo stesso tempo molto leggera!



mercoledì 23 febbraio 2011

Piccola lezione di geolocalizzazione

Iniziamo con la prima diapositiva.


Questa, per chi non lo sapesse, è una delle mappe usate dall'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) per segnalare i terremoti.

Questa, per chi non lo sapesse, è una mappa di uno dei tanti terremoti che tutt'ora "smuovono" l'aquilano.

Questa, per chi non lo sapesse, o meglio, questa stella, indica con un'ottima approssimazione la nostra casetta aquilana.


Bene. Ora passiamo alla prossima diapositiva.


Ecco, qui possiamo vedere un'altra delle succitate mappe.

Stessa stella bianca su sfondo verdino/giallino/marroncino.

Peccato che le scritte intorno al verdino/giallino/marroncino siano diverse.

Mi sapete dire allora, cosa accomuna, oltre alla stella, le due diapositive?




Un indizio: la famiglia Mamozzi si è trasferita....


Quindi sappiatelo, CI HANNO BECCATI! :-)


Ovviamente non l'abbiamo nemmeno sentito, è solo che, cercando notizie sulla Nuova Zelanda, sono ricapitata sul sito dell'INGV (non ci andavo da un po', le info sul terremoto ormai le prendo tramite il faccialibro) e, vedendo che quella stelletta bianca segnala con buona approssimazione la nostra nuova casetta... Beh, m'è venuto da ridere (ed ovviamente ho subito linkato la pagina al maritello. E pure lui ha riso, ma non so, mi è sembrato più un riso isterico... XD ).