lunedì 26 ottobre 2009

Back in sweet




Ebbene sì, torno a postare una ricetta! E torno con una goduriosa e ormai già collaudata ricetta, che avevo trovato su un libro di ricette al cioccolato qualche anno fa...
Questi quadrotti, o rombi, o quel che preferite ritagliare, son facili facili da fare, il risultato è ottimo e crea una sorta di dipendenza da zuccheri, ma bisogna sta un po' attenti a evitare di esagerare, che non sono esattamente un prodotto dietetico!

Quadrotti al caramello

Per la base:
  • 175g di farina
  • 125g di burro a pezzetti
  • 4 cucchiai di zucchero di canna
Per il caramello:
  • 400g di latte condensato (io lo trovo in barattoli da 397g, chissà poi perchè hanno tolto quei tre grammi.. ;-) )
  • 55g di burro
  • 4 cucchiai di zucchero di canna
Per la copertura:
  • 150g di cioccolato al latte
Cominciamo facendo la base: bisogna lavora farina, zucchero e burro fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto che stenderemo su una placca da forno per uno spessore di 3-4 mm. Bucherelliamo con la forchetta e mettiamo in forno a 190° per 20 minuti.

Intanto prepariamo il caramello: mettiamo in un pentolino il latte condensato, il burro e lo zucchero. Facciamo sciogliere mescolando. Quando arriverà ad ebollizione, continuiamo a mescolare per 4-5 minuti.
Il caramello è pronto e lo possiamo versare sulla base di biscotto, distribuendolo su tutta la superficie.

Ora rimane solo da sciogliere il cioccolato e versarlo sul caramello, operazione che conviene fare quando quest'ultimo si è già un po' raffreddato.

Consiglio di ritagliare i quadrotti quando il cioccolato non è ancora del tutto indurito, per evitare che si spezzetti tutto. Devono rimanere in frigo per qualche ora (se si resiste alla tentazione di mangiarli tutti subito!) per solidificarsi bene.

Nella foto si vedono anche due palline bianche. Beh, quello doveva essere un tentativo di riproduzione dei Twix White, un'edizione limitata del solito Twix, ma con copertura al cioccolato bianco.Dire che sono ottimi, squisiti, deliziosi, e danno assuefazione non basta a descirverli...
Fatto sta che pensavo che fare questi quadrotti con la copertura al cioccolato bianco, sarebbe stato quanto di più vicino allo snack si potesse realizzare in casa. Peccato che non sia riuscita a sciogliere il cioccolato bianco (milka) e che ne abbia ottenuto solo una sorta di cioccolato plastico, cioè un composto malleabile che niente aveva di liquido e di spalmabile... Quindi ho provato a fare delle praline, mettendo un pezzettino di biscotto (Primule del Mulino Bianco) in una pallina di caramello, avvolgendo poi il tutto col cioccolato bianco. L'idea non è malvagia, ma devo trovare qualcosa di più croccante da mettere all'interno.

Buona settimana a tutti!!!

giovedì 22 ottobre 2009

Momento nazional-televisivo

Ma quant'è bravo???

(consiglio la visione a partire dal minuto 1:20 circa, che prima son solo chiacchiere!)

EDIT: Vedo solo ora che quei pulciosi della RAI hanno bloccato l'incorporamento del video per questioni di copyright, per cui, oltre ad essere veramente schifata dalla televisione di stato e dal fatto che non approfitta di questo canale di distribuzione per sponsorizzare sia il programma (che leggo non sta facendo grandi ascolti, anche se io lo trovo gradevolissimo), sia i cantanti (che penso sian bravi per davvero e meritano tutta la visibilità possibile), ne approfitto per postare l'audio, che hanno reso ancora disponibile, anche se, con gente come il Marco Mengoni in questione (ma il discorso vale anche per gli altri) che padroneggia il palco in maniera disarmante, il solo audio non rende giustizia. E aggiungo anche un altro brano, dei Talking Heads ma sempre interpretato da Marco, che non conoscevo prima, ma che lui ha cantato in maniera impeccabile, facendolo sembrare uno di quei pezzi che si son ascoltati miliardi e miliardi di volte.
Buon ascolto!

RIEDIT: ehm.... ok, devo un po' correggere il tiro. Sul sito ufficiale del programma sono disponibili i video delle esibizioni. Trovo che non sia comunque un gran canale di distribuzione (insomma, mica lo posso incorporare in un post un video silverlight), ma meglio di niente ci è.
Porgo quindi le mie scuse ufficiali alla rai (ovviamente tutti i dirigenti passeranno di qui, lo so :-P ) e me ne vado ad ascoltare le esibizioni di ieri sera.

P.S. Penso che questodiventerà il post più lungo della storia a forza di rieditarlo!!!! ;-)






martedì 20 ottobre 2009

21 Ottobre 2007

Era una notte fredda e buia... Erano le tre di quella notte fredda e buia, quando la fanciulla si svegliò col cuore che le batteva veloce, forti brividi che percorrevano il suo corpo e una sensazione di calore insolita. Fu allora che afferrò lo stilo che teneva sul suo comodino e stanca lo pose sotto il suo braccio... Il responso fu preoccupante: 38,6° erano troppi per lei, sapendo soprattutto ciò che la aspettava il mattino che incombeva. Prese lesta del paracetamolo e piombò in un lungo e profondo sonno, tanto lungo e profondo che quando furono le sei non udì nemmeno la sveglia che le intimava di alzarsi che in arrivo v'era la donna che l'avrebbe resa più splendente dell sole... Forse per questo più tardi il sole si eclissò dietro grandi nuvole: non osava confrontarsi con cotanta bellezza! Fu dunque alle sei e trenta, quando sua madre entrò in camera con una tazzina del nettare che desta, che si rese conto del tempo che era trascorso, e del poco tempo che aveva a sua disposizione per rendere più facile il lavoro alla dama ce l'attendeva. Salutò la genitrice e solo in quel
momento si accorse che dalla sua bocca non usciva la solita voce, ma solo un suono basso che non riusciva a gestire. Pensò di alleviare la pena con un caldo sorso di latte e miele... ma il sollievo fisico non fu seguito da un ritorno alla normalità. Ma ormai era tardi e tempo a disposizione non ce n'era... La fata dei colori cominciò il suo lavoro, poi giunse anche la fata dei capelli, che le raccolse le ciocche e le fermò con piccole perle. Infine avvolse il suo corpo con un abito chiaro , un ultimo ritocco al tutto e la fanciulla era pronta! Ella uscì dalla sua dimora nei tempi che aveva stabilito. Giunse nella Chiesa dove ad aspettarla c'era l'uomo con cui aveva deciso di trascorrere tutta la sua vita... Appena si videro un sorriso si dipinse sui loro volti e li accompagnò per tutta la giornata, come li aveva accompagnati per tutto il tempo che avevano trascorso insieme... E vissero tutti felici e contenti.





Note alla lettura
  • La "cotanta bellezza" era esclusivamente ironia... che si sappia!
  • Ero sfiatatissima.
  • La mia testimone era anche dispensatrice di fazzoletti di carta, visto che avevo un raffreddore terribile.
  • Anche il maritello era raffreddatissimo!
  • Abbiamo riso veramente per tutta la giornata nonostante fossimo entrambi malconci. Io lo attribuisco al fatto che fossimo felici... Se poi la felicità era amplificata da tutte le medicine che abbiamo preso... Ma chi se ne importa!!!

Edit. Come volete che si festeggi in maniera ottimale l'anniversario di matrimonio, in casa Mamozzi? Ma è chiaro... Ripetendo i gesti di quel giorno! Quindi oggi il maritello s'è fatto venire la febbre per ricordare meglio com'è stato quel giorno di due anni fa! Che carinooooo... ;-)

martedì 13 ottobre 2009

T'a vo' fa fa' 'na foto...

Ho aggiunto un gadget nella colonna qui a fianco: chiunque passasse da queste parti e volesse lasciare una traccia di sè, non ha che da premere il tasto, mettersi nella posa che più gli si confà e scattare la foto! Io per ora lascio la foto della mia felpa da poker (sì, è quella col cuore), in attesa di sentirmi più ispirata...
Ma se volete stupirmi prima voi, o passanti, ne sarei ben felice! ^__^

domenica 11 ottobre 2009

Ma come si fa...

...ad arrabbiarsi col browser che puntualmente si pianta, se ha una schermata d'errore del genere???


Chrome, tu sì che sai come trattare con una donna!!!

martedì 6 ottobre 2009

...when will those clouds all disappear?



E così son già passati sei mesi... Così pochi... Così tanti...
Nel senso: a pensarci sembra ieri, ma di fatto è trascorso così tanto tempo che non ricordo nemmeno com'era la nostra vita prima.
Un po' è anche colpa mia, forse, che in quella casa non ci son più rientrata, che tanto non avrei potuto far nulla. So che è stupido, ma guardare avanti senza pensare troppo a quello che si lascia, fa pesare molto meno la situazione... Purtroppo però, si perde qualcosa di tutto ciò che è stato. Ed io lo sto perdendo, e mi dispiace. L'unico conforto viene dalle stesse nubi che hanno avvolto questo periodo: stanno iniziando a svanire e aldilà si intravede un paesaggio nuovo, sicuramente bello come quello che avevo prima, visto che il compagno di viaggio è sempre meravigliosamente lo stesso, ma diverso.
E allora... che luce sia!!!